‼️ VILLA ADRIANA – LA SALA DEI FILOSOFI O SALA DEL TRONO

✅ Il doppio portico del Pecile termina con un muro curvo dal quale due scale salgono alla Sala dei Filosofi. È una vasta sala rettangolare con un’abside in fondo, nella quale si trovano sette nicchie per statue. Una delle più imponenti della Villa.

✅ Il nome «Sala dei Filosofi» è di fantasia: si pensava che le nicchie ospitassero le statue dei Sette Sapienti. Secondo altri studiosi era invece una Biblioteca, e nelle nicchie erano custoditi i manoscritti, sistemazione poco pratica.

✅ Le pareti erano completamente rivestite con lastre di marmi preziosi, di cui non è rimasto nulla; i laterizi sopra le nicchie sono stati rubati per riutilizzarli nelle case di Tivoli.

✅ Il pavimento era in opus sectile con lastre in porfido rosso, descritte da Pirro Ligorio nel Cinquecento. Il porfido rosso con il suo color porpora simboleggiava il Potere imperiale, come la porpora delle toghe dei Senatori romani.  

✅ Quindi la Sala dei Filosofi aveva una funzione imperiale: è probabile che fosse la Sala del Trono, nella quale l’Imperatore dava udienza quando si trovava nella Villa. Nelle nicchie potevano esservi le statue di divinità oppure di membri della Casa imperiale.

✅ Da una delle porte della Sala dei Filosofi si poteva inoltre accedere al Teatro Marittimo, che era una Villa in miniatura riservata all’imperatore Adriano stesso.

‼️ La Sala del Trono di Villa Adriana